Presentazione del volume | Il Sogno della ragione. L'utopia di Louis-Sébastien Mercier

Aula Seminari 1, Dipartimento SPGI

16.11.2023

Responsabili scientifici: Francesco Berti, Guido Mongini, Università di Padova.

Giovedì 16 novembre 2023 alle ore 16:30 è in programma presso l'Aula Seminari 1 la presentazione del volume Il Sogno della ragione. L'utopia di Louis-Sébastien Mercier, a cura di F. Berti e G. Mongini (edizioni dell'Orso, Alessandria 2023).

Parteciperanno: Francesco Berti (Università di Padova), Luigi Delia (Université de Bourgogne), Marta Ferronato (Università di Padova), Irene Gaddo (Università del Piemonte Orientale), Pierluigi Giovannucci (Università di Padova), Dario Ippolito (Università Roma 3), Guido Mongini (Università di Padova), Paride Piazza (Università di Padova), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte Orientale); Antonio Trampus (Università Ca Foscari di Venezia).

L'appuntamento è fruibile anche on line, collegandosi al link: https://unipd.zoom.us/j/86852755459?pwd=d2N2VUVpSTl6Qm0weXh4TVR0WmQwZz09.

 

La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili.


IL SOGNO DELLA RAGIONE

Louis-Sébastien Mercier (1740-1814), esponente francese dei Lumi, fu scrittore di enorme successo negli anni che precedettero la Rivoluzione, durante la quale si schierò dalla parte dei girondini. Letterato, storico, filosofo, moralista, giornalista, polemista politico, Mercier è autore di decine di opere che attraversano, con spirito enciclopedico, molti ambiti del sapere. Il pensiero di Mercier merita di essere studiato con grande attenzione e con un nuovo approccio, storico-politico e storico-religioso. Occorre restituire all’opera del francese la carica di profezia secolare, di un mondo nuovo in gestazione, che egli con pieno titolo riuscì per alcuni anni ad accreditare presso i contemporanei, in virtù soprattutto del celebre romanzo utopico L’An 2440 (1771). L’opera, contrassegnata da un’ansia palingenetica radicale, rappresenta l’anticipazione-prefigurazione dell’idea rivoluzionaria come radicale frattura del tempo storico e suo azzeramento, in vista della rigenerazione morale, per via politica, dell’umanità. L’insieme di scritti raccolti in questa silloge interroga il testo di Mercier con riferimento alla dimensione storico-religiosa e massonica, al pensiero politico, alla filosofia e alla storia del diritto, all’ambito economico.