Tavola rotonda | Politiche di sviluppo locale sostenibile e welfare territoriale per le aree montane

Polo di Alta Formazione, Spert di Alpago (BL)

17.05.2024

Responsabile scientifica: Patrizia Messina, Università di Padova.

Nell'ambito delle attività del Master interdipartimentale di II livello in Manager dello Sviluppo Locale Sostenibile - MSLS è un programma presso il Polo di Alta Formazione dell'Università di Padova, a Spert di Alpago (BL), la tavola rotonda Politiche di sviluppo locale sostenibile e welfare territoriale per le aree montane.

L'iniziativa, promossa da SPGI e TESAF, rientra tra gli eventi dell'edizione 2024 del Festival dello Sviluppo sostenibile.

Il welfare territoriale attiene alla co-progettazione e implementazione di politiche e servizi alla persona, concepiti non più come costo, ma come investimento per lo sviluppo locale. In particolare, nelle aree montane emergono sfide uniche legate alla dimensione sociale della sostenibilità. Gli abitanti delle aree montane devono affrontare infatti profonde disuguaglianze economiche, sociali e territoriali: lo spopolamento, l’accesso limitato ai servizi sanitari e all’istruzione, nonché la mancanza di opportunità lavorative, sono fattori che influenzano il tenore di vita di queste comunità rispetto a quelle urbane e situate più a valle.

Tuttavia, i limiti possono trasformarsi in opportunità se affrontati adeguatamente. Le aree montane possono sfruttare il loro capitale naturale, la tradizione artigiana e le pratiche agro-silvo-pastorali per generare comunità e diventare più attrattive. Questo può consentire sia ai residenti di rimanere nelle zone montane sia di accogliere coloro che cercano alternative ai contesti metropolitani saturi, come vere e proprie comunità ospitanti, condizione necessaria per un turismo sostenibile di qualità.

Il tema del welfare territoriale verrà affrontato con riferimento alla recente istituzione degli ATS- Ambiti Territoriali Sociali del Veneto come reti intercomunali nel contesto del Feltrino e Bellunese, e alla loro relazione con i due GAL – Gruppi di Azione locale, presenti da anni sul territorio.

Ingresso libero, su prenotazione disponibile qui: https://forms.gle/w3CaEbnFjkxsv1Ua6.