Un'alumna HRG all'apertura dell'anno accademico del CoESPU

 

Mercoledì 31 gennaio 2024 Ama Liliane Apetogbo, neolaureata in Human Rights and Multi-level Governance, è intervenuta durante la cerimonia di apertura dell'anno accademico del CoESPU - Center of Excellence for Stability Police Units a Vicenza.

Liliane è stata invitata a presentare la sua ricerca, elaborata in occasione dello stageattivato dal Dipartimento SPGI e svolto presso il Centro di NATO Stability Policing Center of Excellence (NATO SP CoE) nel contesto della LM Human rights and Multi-level Governance (responsabile scientifico prof. Marco Mondini). L'Università di Padova e il CoESPU offrono agli studenti preziose opportunità, come conferenze, simulazioni e programmi di stage presso il centro.

"La tesi non è stata altro che il culmine di due anni intensi e fruttuosi, che mi hanno avvicinata sempre più al mondo della cooperazione civile-militare" ci ha raccontato Liliane. "La prima esperienza vissuta al COESPU è stata la simulazione della missione civile-militare EULEX, focalizzata sul Traffico di Esseri Umani. [...] Dopodiché, sempre attraverso il Forum SPGI, mi sono potuta iscrivere alla Conferenza Internazionale di Alto Livello sulla Gestione Ambientale nelle Operazioni di Pace".

Liliane ha poi avuto la possibilità di trascorrere 4 mesi come stagista per l’ufficio delle Pubbliche Relazioni presso la caserma Chinotto di Vicenza, sede del Centro di Eccellenza per la Forze di Polizia di Stabilità della NATO. In questo contesto è nata anche la tesi di laurea di Liliane, dedicata al tema della Strumentalizzazione della Migrazione e argomento del suo intervento alla cerimonia del 31 gennaio scorso. Lo stage le ha permesso di integrare le conoscenze e le sensibilità maturate durante il percorso HRG in questioni cruciali all'interno della dimensione militare.

La tesi consiste in un'analisi del processo di disumanizzazione, che porta gli esseri umani a essere considerati come armi di pressione, per obiettivi politici, economici e militari. Il suo lavoro propone un quadro delle risposte legali e legislative e guarda alla Polizia di Stabilità come potenziale controparte, in quanto, a differenza di altri corpi militari, dà priorità al rispetto dei diritti umani in tutte le azioni intraprese.


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On Wednesday, January 31, 2024, Ama Liliane Apetogbo, a recent graduate in Human Rights and Multi-level Governance (HRG), addressed the opening ceremony of the academic year at COESPU - the Center of Excellence for Stability Police Units in Vicenza.

Liliane was invited to present her research, conducted during an internship facilitated by the SPGI Department and carried out at the NATO Stability Policing Center of Excellence (NATO SP CoE) within the framework of the LM Human Rights and Multi-level Governance program (under the supervision of Prof. Marco Mondini). The University of Padua and COESPU provide students with valuable opportunities such as conferences, simulations, and internship programs at the center.

"The thesis was the culmination of two intense and fruitful years that immersed me deeper into the realm of civil-military cooperation," Liliane shared. "My initial experience at COESPU involved the simulation of the civil-military mission EULEX, focusing on Human Trafficking. [...] Subsequently, through the SPGI Forum, I participated in the High-Level International Conference on Environmental Management in Peace Operations."

Liliane then seized the opportunity to intern for 4 months in the Public Relations office at the Chinotto barracks in Vicenza, the headquarters of the NATO Stability Police Forces Center of Excellence. Within this context, Liliane's thesis was conceived, dedicated to exploring the theme of the Instrumentalization of Migration, which formed the basis of her presentation at the ceremony on January 31st. The internship enabled her to integrate the knowledge and insights gained during the HRG program into crucial issues within the military domain.

The thesis entails an examination of the dehumanization process, which leads individuals to be viewed as tools for exerting political, economic, and military pressure. Liliane's work proposes a framework of legal and legislative responses and examines Stability Police as a potential ally, given its prioritization of human rights respect in all operational endeavors, setting it apart from other military entities.