Convegno di studi e tavola rotonda

20.04.2022

20 Aprile 2022 | 11:00  18:30
Aula Nievo di Palazzo Bo
via VIII Febbraio, 2 - Padova

LO STATUTO
Aspetti dell’ordinamento della Regione Veneto nei dieci anni di vigenza della legge regionale statutaria n. 1 del 2012

In base all’articolo 123 della Costituzione, riformato nel 1999 e nel 2001, e in esito ad un lungo e intenso dibattito politico ed istituzionale, l’11 gennaio del 2012 il Consiglio regionale del Veneto ha definitivamente approvato il suo nuovo Statuto: la relativa legge regionale statutaria è entrata in vigore il 18 aprile del 2012.

Oramai sono dunque trascorsi dieci anni di vigenza del “nuovo” Statuto e appare quindi opportuno effettuare una riflessione sulla attuazione e sulla applicazione, in Veneto, di una fonte del diritto regionale (lo «statuto regionale», per l’appunto) che nel contempo è emblematica e problematica, come la Corte costituzionale ha avuto modo di osservare in diverse circostanze (in riferimento a leggi statutarie di altre Regioni, approvate prima della legge statutaria veneta): «emblematica perché le istanze autonomistiche sono state pienamente appagate con l’attribuzione allo statuto di un valore giuridico che lo colloca al vertice delle fonti regionali e con la scomparsa dell’approvazione parlamentare»; problematica perché pone molteplici interrogativi e questioni: ad esempio con riferimento alla natura (e all’ipotetico seguito) delle disposizioni di principio rientranti nel c.d. contenuto eventuale alle quali «non può essere riconosciuta alcuna efficacia giuridica, collocandosi esse precipuamente sul piano dei convincimenti espressivi delle diverse sensibilità politiche presenti nella comunità regionale al momento dell’approvazione dello statuto».

Le argomentazioni sulla natura, sulla funzione, sul ruolo dello Statuto, comprese le argomentazioni della Corte costituzionale possono essere oggi riesaminate, a fronte della prassi statutaria veneta del primo decennio.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
giuseppina.scala@unipd.it